Mi affascina sempre molto quando sulle riviste di arredamento spiegano i metodi per restaurare e rinnovare vecchi mobili recuperati in cantina o a casa della nonna. Mi piace molto l'accostamento tra moderno e "antico" nell'arredamento, quando è fatto con sapienza e creatività.
Ogni tanto vado anche nei negozi di fai.da-te e guardo i prodotti che consigliano per il decoupage e il decapaggio però lascio subito perdere, perchè non sono molto sicura di essere in grado di farlo e ho paura di spendere un sacco di soldi per rovinare, anzichè impreziosire un mobile.
Questa volta però ero proprio determinata a cambiare aria ad un vecchio settimanale della nonna, che mia mamma mi ha lasciato, dopo averlo tenuto per anni in cantina. Lo stile (oltre ad essere alquanto demodé) non era per nulla adatto, ma le misure erano perfette per inserirlo nella mia camera, tra la finestra e il letto. Oltre al fatto che sette cassetti in più fanno sempre comodo...
Per rinnovarlo ho deciso di utilizzare la carta adesiva. Ne ho trovata una davvero molto bella, effetto wengé perfetta da abbinare al resto del mobilio perchè la mia camera è bianca e nera.
Applicare la carta adesiva è relativamente semplice, non richiede attrezzature particolari e si può fare su quasi tutte le superficie senza "preparazioni" o "trattamenti". Servono solo alcuni accorgimenti:
- Prima di iniziare è necessario pulire bene con l'alcool la superficie da trattare, se si vuole che la carta aderisca bene
- Stendendo la carta adesiva, è bene passare la pellicola non con la mano ma con una pezza appena leggermente umida, per far uscire tutta l'aria in modo che non si formino bolle.
- Se a lavoro ultimato dovessero esserci delle bolle, le potete comunque bucare con un ago e ripassare con la pezza umida fino ad appiattirle.
- È molto importante ripiegare bene gli angoli e assicurarsi che aderiscano (anche applicando dei punti di colla a caldo se necessario), perchè altrimenti potrebbe capitare di prenderci addosso e di staccare involontariamente la carta.
Per completare il lavoro ho cambiato anche i pomelli, scegliendone un modello piccolissimo e nero, per non appesantire di nuovo l'effetto. I pomelli da sostituire si trovano in tutti i grandi centri per il fai-da-te e costano relativamente poco. Poi ho applicato con la carta bianca delle foglie che richiamano in negativo il motivo decorativo delle pareti della camera.
Ci ho messo un pomeriggio di lavoro, senza sporcare nulla, e ho speso poco più di 20 euro tra tutto.
A vederlo da vicino il lavoro non è perfetto (soprattutto all'interno dei cassetti), ma nel complesso il risultato è straordinario.
E se ce l'ho fatta io ci può riuscire chiunque!
Dove hai trovato la pellicola effetto wengè?
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